Configuratore Tecnico Commerciale di Prodotto

Configuratore Tecnico Commerciale di Prodotto

EGO CONFIGURA è l’innovativa soluzione destinata alla rete di vendita, clienti, rivenditori e, più in generale, ai propri partners per rendere più competitiva l’azienda :

  • Consente di definire, nel processo di preventivazione, di immissione degli ordini clienti o delle applicazioni B2B, tutte le possibili configurazioni di un prodotto complesso in modo facile, veloce e controllato, utilizzando semplicemente il mouse. La nuova interfaccia grafica, realmente innovativa e performante, rende più efficiente l’utilizzo del prodotto da parte degli utenti, ne facilita l’utilizzo anche all’esterno dell’azienda, agevolando la realizzazione del concetto di AZIENDA ESTESA.
  • Rappresenta un formidabile aiuto anche nell’attività interna all’azienda: definire parametricamente i modelli di configurazione ed i controlli di congruenza è ora facile, intuitivo e immediatamente verificabile.
  • Rappresenta una soluzione standard che consente un’integrazione con applicazioni già consolidate sul mercato, ma anche con particolari applicazioni di Terze Parti e/o dei Clienti, fruibili sulle più diffuse piattaforme tecnologiche.
  • Può individuare, al termine del processo di configurazione:
  1. I Materiali e i loro coefficienti d’impiego
  2. Le Lavorazioni e i rispettivi tempi
  3. Il Costo preventivo, il prezzo di vendita e il margine di contribuzione

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Il Configuratore Commerciale

É lo strumento che permette di definire preventivamente tutte le possibili configurazioni di una classe di prodotto finito. La configurazione richiesta viene raggiunta tramite una sequenza pre-codificata di domande e di possibili risposte congruenti, anche annidate tra di loro.

Non c’è limite al numero di domande/risposte sia in senso orizzontale che verticale e questo per far sì che la configurazione generata sia quella realmente prevista.
Questa serie di domande/risposte guida il caricamento delle righe dell’ordine cliente, partendo dal codice della classe di prodotti finiti. In modo autonomo l’utente può decidere quali delle varianti devono comporre il codice del prodotto configurato e quali devono rimanere esterne al codice stesso.
Il processo configuratore commerciale genera automaticamente tutti i codici di prodotti finiti configurati in funzione delle varianti previste. Queste varianti saranno gli elementi selettivi che, analizzati dal configuratore tecnico, permetteranno di generare i fabbisogni specifici di ogni riga dell’ordine cliente.

In modo specifico il configuratore commerciale utilizza i seguenti archivi:
– anagrafica dei gruppi di prodotto finito;
– anagrafica delle classi di prodotto finito;
– anagrafica dei codici dimensionali;
– anagrafica delle varianti;
– gerarchia delle varianti;
– legami tra classi di prodotti finiti e varianti.

É possibile definire – in modo autonomo per l’utente – le variabili che devono essere controllate, affinché un manufatto generico diventi un manufatto definito.
Riferendoci all’esempio lavagna base le variabili potrebbero essere la vaschetta, il sistema di appoggio, il corpo scrittura e la cornice.
Acquisite le variabili che devono essere controllate, si definiscono le varianti che possono essere attribuite a ciascuna variabile.

Il Configuratore Tecnico

Rappresenta lo strumento in grado di sviluppare le regole che presiedono la configurazione di un prodotto finito, in funzione delle varianti acquisite dal configuratore commerciale.
Alcune di queste varianti contribuiscono, a scelta dell’utente, alla formazione del codice di prodotto finito; altre possono essere esterne al codice.
Mentre in una distinta base tradizionale vengono descritti, livello per livello, i legami tra il codice di prodotto finito e quelli dei suoi componenti, il configuratore tecnico gestisce invece una distinta base generica, caratteristica di ciascuna classe di prodotto, in cui i componenti sono logiche di scelta dei materiali e/o delle lavorazioni.
La distinta base generica viene trasformata in distinta base specifica elaborando lo sviluppo delle logiche che, testando le varianti acquisite dal configuratore commerciale, restituiscono componenti e/o lavorazioni specifiche, caratteristiche cioè della riga d’ordine cui sono riferite.
Un’unica distinta base generica può restituire quindi tante distinte basi specifiche quante sono le combinazioni di varianti specificate di volta in volta nelle righe ordini clienti. Non sono pertanto preconfezionate, ma costruite dal sistema di volta in volta, nell’ambito di ciascuna riga ordine.
Il configuratore tecnico perciò ha la possibilità di gestire dei componenti neutri che fanno riferimento a tabelle di logiche o tabelle di formule capaci di comunicare al sistema informatico il codice del materiale o della lavorazione specifica ed eventualmente i coefficienti di impiego se legati anch’essi alle varianti.

Gli archivi utilizzati sono:
– strutture di distinta Base;
– logiche;
– formule.

Il processo utilizza la distinta base generica a supporto delle righe ordini clienti provviste di tutte le informazioni sulle varianti richieste. Da qui viene generata una distinta base specifica che sarà utilizzata sia per determinare i costi che per calcolare i fabbisogni.
Sono inoltre previste funzioni di immissione, aggiornamento, visualizzazione e stampa della distinta base generica, oltre alle normali funzioni di esplosione, implosione a un livello, scalare e riepilogativa.